sabato 6 febbraio 2010

Morgan, la cocaina e Sanremo

Di parole se ne sono dette tante sul caso Morgan-cocaina-Sanremo.
Di parlare di tutta la faccenda, dell'intervista rilasciata a Max (a poposito, è andato esaurito Max per questo numero?) delle successive dichiarazioni di molti non vale la pena parlare. Quello che mi interessa, invece, è l'atteggiamento della RAI: perché cavolo la mamma RAI squalifica Morgan da Sanremo e poi però lo invita alle trasmissioni delle sue reti? Se Morgan è un modello negativo, continua a esserlo anche quando parla a Porta a Porta. Anzi, lo è di più di quando canta...se canta non dichiara niente sulla cocaina.
Ridicoli. Lo squalificano dalla gara canora, ma lo ospitano consapevoli di avere un ascolto enorme durante le sue ospitate. Senza contare che mai come quest'anno si è parlato tanto del Festival di Sanremo prima del suo inizio.

Non sarà che...

No, non lo voglio pensare.

Di fatto spero tanto che Morgan venga riammesso alla gara affinché poi possa mandarli tutti a fan....decidendo di non presentarsi. Del resto, in Parlamento continuano a star ben seduti sulle loro poltrone Senatori e Deputati che tirano di coca (la ricordate l'inchiesta delle Iene dello scorso anno, no?) e noi non possiamo escluderli dalla gara del potere politico.
Quindi assolutamente SÌ alla riammissione di Morgan a Sanremo. E questo non perché sono favorevole all'uso della cocaina, ma perché semplicemente amo la libertà.

giovedì 26 novembre 2009

Divorzio Silvio Berlusconi e Veronica Lario: i numeri che fanno girare la testa

Veronica Lario chiede 43 milioni di Euro all'anno, circa 3,5 milioni al mese e Silvio Berlusconi rifiuta, proponendole al massimo 200'000 Euro al mese, trattabili fino a 300'000...Cifre da capogiro, davvero.
La notizia la dà il Corriere della sera e a me vengono i brividi solo a leggerla. Non perché sono scandalizzata all'idea che Veronica chieda tanto...(tra l'altro già solo rimanere sposata un giorno con SB dà diritto all'apertura incondizoinata delle Porte del Paradiso)...fa benissimo a chiedere (e farebbe bene anche a parlare un po' di più...chissà quante cose interessanti sa).
Quello che mi lascia senza perole è pensare a quanti soldi abbia Berlusconi. Non che sia una novità..., ma vedere lì, nero su bianco, le cifre da capogiro che dovrebbe dare alla ex-moglie, lascia intendere l'immensità dei valori mobili e immobili della famiglia...
Mi prendono dei conati allo stomaco...
Penso alle pensioni, penso alla Fiat di Melfi, penso al tasso di disoccupazione, penso alle "villette" di legno a L'Aquila...a quante altre cose penso mentre i conati di vomito aumentano.
Quando zio Paperone si mette a governare Paperopoli, che fa? Fa di tutto per stipare ben bene il magazzino della Numero 1. Io, zio Paperone a curarsi di me e della mia città, proprio non lo vorrei.

lunedì 9 novembre 2009

Influenza AH1N1 o suina: che fare?

Una breve riflessione sull'influenza suina o AH1N1 in bilico tra due Stati.
Vivo in Svizzera, ma sono italiana per cui ogni giorno mi guardo i giornali e i telegiornali di entrambi gli Stati, tra l'altro confinanti e tra i quali esistono una serie di normative di "buon vicinato" proprio perché vi è un continuo passaggio di persone, fiumi, cose, monti, soldi e laghi tra i due confini.
Ora, niente di più contrastante può essere detto nei diversi TG sull'influenza suina: per fare degli esempi, di là dal confine (Italia) hanno acquisato vaccini per solo una parte della popolazione (nemmeno il 50%), di qua dal confine (Svizzera) li hanno acquistati in dose doppia (oltre 13 milioni) per tutta la popolazione. Di là dal confine dicono di vaccinare i bambini e i giovani adulti fino ai 27 anni, di qua dal confine invece dicono di vaccinare gli adulti fino ai 64 anni piuttosto che i bimbi.
Di là dal confine aprono i TG con cifre e dati che sembrano bollettini di guerra, la tensione sale, gli ospedali vengono presi d'assalto...morale: io andrei a rubare il vaccino pur di averlo.
Di qua dal confine minimizzano, morti non ce ne sono ancora stati e il 75% circa della popolazione non ha minimamente paura, anzi, teme piuttosto gli effetti collaterali del vaccino che contiene temibili adiuvanti e mercurio (come conservante)...morale: vade retro vaccino!
Ciò che collima: in entrambi gli Stati è iniziata una campagna pro vaccinazione, e in entrambi gli stati pare che il consiglio venga disatteso.

Quindi, cosa dobbiamo fare noi comuni mortali?

sabato 10 ottobre 2009

Campagna Veronesi contro il fumo

Lo scorso maggio è partita la campagna informativa sui danni provocati dal fumo ideata da Veronesi: a Roma e a Milano è stato possibile percorrere un tunnel, rappresentato da una sigaretta gigante, nel quele passo passo si vedono i danni che il fumo provoca nel nostro corpo.
Allora non avevo sentito la notizia. Da ieri, però, tutti i fumatori che si sono persi il percorso possono rifarsi andando a Verona, dove la sigaretta gigante è stata installata.

BASTA CON IL FUMO oltre a fare del male a voi stessi, lo fate anche a chi vi sta accanto. È DAVVERO ARRIVATO IL MOMENTO DI FINIRLA!

venerdì 2 ottobre 2009

D'Addario: Anno zero e Porta a porta ne parlano

E finalmente "esplode" il caso D'Addario anche in Italia. Già, perché al contrario del Bel Paese, nel resto d'Europa se ne parlava già da un po'.
Meglio tardi che mai, mi vien da dire...anche se forse avrei preferito non sentire niente piuttosto che sentire parte di quello che è stato detto ieri sera.
Si comincia da Anno zero...e tanto di cappello a Santoro e compagni che hanno deciso di andare in onda nonostante l'opposizione.
E si continua a Porta a porta...sincronia degna di un orologio svizzero: finisce Anno zero e al secondo comincia Vespa.
Che bella sceneggiata!
Ma non sono qui per riassumere le due trasmissioni, entrambe sconcertanti per motivi diversi. (Da una parte le rivelazioni delle 3 donne -escort?- dall'altra patetiche e ridicole frasi che dovevano essere dette per forza...ma tra poco ci arrivo).
Ora, io non so se quello che dice la D'Addario sia vero o no (certo, le registrazioni un po' di credibilità gliela danno), però mi ha dato fastidio come sia stata attaccata in entrambe le trasmissioni: "una escort può essere credibile? Giammai". Era il senso dei commenti.
E io mi irrito.
Perché, le escort, le prostitute o meglio ancora le puttane sono persone di serie B??? Dio che rabbia, sentire dire certe cose. Tutti quei buffoni che sono più credibili perché ricoprono cariche importanti, perché siedono dietro scrivanie pregiate, perché approvano DDL contro la prostituzione,... com'è che poi a letto con le puttane ci vanno? E le pagano profumatamente, e fanno loro favori, e comperano loro appartamenti, e se le tengono segretamente nascoste.
Che dignità!
Che credibilità!

mercoledì 30 settembre 2009

RSI La1: D'Addario intervistata a FALÒ

Lo scorso 17 settembre FALÒ, trasmissione d'informazione della Tevevisione svizzera (RSI La1) ha messo in onda una lunga intervista a Patrizia D'Addario, la escort che avrebbe compiaciuto Berlusconi.
Forse a qualcuno interessa vedere l'intervista che difficilmente adrà in onda su una TV italiana.

Vedi video intervista

martedì 29 settembre 2009

La Bohème nel condominio

Berna, ore 20:15, 29 settembre 2009 scrivo questo post mentre va in scena La Bohème nel condomio: insolita ambientazione della celebre opera di Puccini in un palazzo del quartiere Gäbelbach, alla periferia di Berna. L'Orchestra sinfonica di Berna accompagna i cantanti collegati con auricolari suonando a 800 metri da loro, nel Food Corner del centro commerciale Westside. Alcuni degli inquilini del condominio prendono parte all'opera come comparse muovendosi tra gli appartamenti, il centro commerciale e la lavanderia.
L'evento è organizzato dalla televisione svizzerotedesca (SF DRS/SRG SSR idée suisse ) e va in onda su diversi canali nonché in streaming.

I cantanti:
Mimì: la soprano Maya Boog
Rodolfo: Saimir Pirgu
Musetta: Eva Liedbau
Marcello: baritono Robin Adams
Inusuale, certo, ma coraggioso evento per mettere a disposizione delle masse un'opera che altrimenti verrebbe vista e ascoltata da pochi, per far sì che la cultura vada in contro alla gente.
Bello, bello, bello!