venerdì 2 ottobre 2009

D'Addario: Anno zero e Porta a porta ne parlano

E finalmente "esplode" il caso D'Addario anche in Italia. Già, perché al contrario del Bel Paese, nel resto d'Europa se ne parlava già da un po'.
Meglio tardi che mai, mi vien da dire...anche se forse avrei preferito non sentire niente piuttosto che sentire parte di quello che è stato detto ieri sera.
Si comincia da Anno zero...e tanto di cappello a Santoro e compagni che hanno deciso di andare in onda nonostante l'opposizione.
E si continua a Porta a porta...sincronia degna di un orologio svizzero: finisce Anno zero e al secondo comincia Vespa.
Che bella sceneggiata!
Ma non sono qui per riassumere le due trasmissioni, entrambe sconcertanti per motivi diversi. (Da una parte le rivelazioni delle 3 donne -escort?- dall'altra patetiche e ridicole frasi che dovevano essere dette per forza...ma tra poco ci arrivo).
Ora, io non so se quello che dice la D'Addario sia vero o no (certo, le registrazioni un po' di credibilità gliela danno), però mi ha dato fastidio come sia stata attaccata in entrambe le trasmissioni: "una escort può essere credibile? Giammai". Era il senso dei commenti.
E io mi irrito.
Perché, le escort, le prostitute o meglio ancora le puttane sono persone di serie B??? Dio che rabbia, sentire dire certe cose. Tutti quei buffoni che sono più credibili perché ricoprono cariche importanti, perché siedono dietro scrivanie pregiate, perché approvano DDL contro la prostituzione,... com'è che poi a letto con le puttane ci vanno? E le pagano profumatamente, e fanno loro favori, e comperano loro appartamenti, e se le tengono segretamente nascoste.
Che dignità!
Che credibilità!

1 commento:

  1. Ciao, mi chiamo Guido Mastrobuono e sono un cacciatore di articoli per un concorso che si chiama “Concorso Permanente di Parole ed Immagini” e mette a confronto articoli che stimolino una discussione in ambito folisofico, sociale o politico (vedi l’indirizzo http://lavoristi.ning.com/profiles/blogs/concorso-permanente-di-parole).

    A mio avviso, questo articolo arricchirebbe il nostro concorso e volevo suggerirti di inserirlo.

    Il concorso, in realtà, è una scusa per convincere la gente a metterci a disposizione spunti per la discussione. Noi poi ne parliamo e ci creiamo un’idea nostra sui più svariati argomenti.
    Infatti, la concorrenza tra autori non è una cosa che ci appartiene: noi creiamo nella collaborazione. E dal confronto con gli altri, noi aumentiamo il nostro sapere.
    Comunque la pubblicazione offerta in premio ai vincenti è vera ed effettiva.

    Se lo vorrai, potrai tranquillamente inserire, al piede degli articoli un link al tuo blog cosa che lo renderà più noto e facilmente raggiungibile.

    Un saluto

    Guido Mastrobuono

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